I membri della Soka Gakkai abbracciano il Buddismo di Nichiren Daishonin, un monaco giapponese del 13° secolo, e seguono una pratica basata sul Sutra del Loto così come l’ha formulata lo stesso Daishonin.
Nella tradizione del Buddismo mahayana il Sutra del Loto viene considerato da molti come la massima espressione degli insegnamenti di Shakyamuni – il risvegliato, Siddharta Gautama, il Budda nato nell’odierno Nepal circa 2.500 anni fa – per il suo messaggio onnicomprensivo che tutti gli esseri viventi possiedono la natura di Budda. L’immagine del loto, il cui puro fiore cresce in uno stagno melmoso, sta a significare che le persone possono sviluppare lo stato vitale illuminato proprio nel bel mezzo dei problemi e delle battaglie quotidiane. Il Daishonin aveva studiato a fondo tutti i testi disponibili e tutte le varie scuole buddiste dei suoi tempi, prima di arrivare a concludere che il vero intento compassionevole di Shakyamuni era racchiuso nel Sutra del Loto.
Oggi i membri della SGI studiano le lettere e i trattati di Nichiren Daishonin, le sue analisi del Sutra del Loto, oltre al Sutra stesso e ai commenti del presidente della SGI Daisaku Ikeda.