L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai a Lampedusa per la XII Giornata della Memoria e dell’Accoglienza

Dal 30 settembre al 3 ottobre 2025, l’isola di Lampedusa ha ospitato la XII Giornata della Memoria e dell’Accoglienza per le vittime dell’immigrazione, nell’ambito del progetto Memorie Attive. Promossa dal Comitato 3 Ottobre e sostenuta con i fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, l’iniziativa ha visto la partecipazione di studenti e insegnanti provenienti da diversi Paesi europei, insieme a testimoni e superstiti di naufragi nel Mediterraneo.


L’evento ha avuto come obiettivo quello di mantenere viva la memoria delle oltre 30.000 persone che hanno perso la vita in mare e di stimolare una riflessione nelle giovani generazioni sui temi delle migrazioni, dell’accoglienza e dei diritti umani.

Durante la sessione di apertura, Francesco Sangregorio ha portato i saluti dell’Istituto, sottolineando come l’umanesimo buddista si fondi sul rispetto della dignità della vita e sull’interdipendenza che lega tutti gli esseri umani. Ha inoltre ricordato, citando Daisaku Ikeda, la forza della solidarietà giovanile: “Grazie alla solidarietà dei giovani nessuna difficoltà sarà insormontabile”.

Il 1° ottobre, Chiara De Paoli è intervenuta alla tavola rotonda “Chi ha paura della solidarietà?”, insieme a rappresentanti di UNHCR Italia, Open Arms e dell’Association of Families of Missing Asylum Seekers.

Nel suo intervento ha richiamato l’insegnamento di Nichiren Daishonin: “Un giorno di vita è molto più prezioso di tutti i tesori del sistema maggiore di mondi”, sottolineando che trattare la migrazione come una minaccia significa negare la dignità stessa della vita umana. Ha inoltre affermato che “liberarsi dalla paura” significa assumersi la responsabilità di prendersi cura degli altri e che l’educazione resta l’antidoto più potente contro pregiudizi e discriminazioni.


Attraverso il sostegno al progetto Memorie Attive, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai conferma il proprio impegno a promuovere iniziative che mettono al centro la persona e il valore insostituibile di ogni vita, educando le nuove generazioni a costruire un futuro fondato sulla pace, la giustizia e la solidarietà.

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