La mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, in occasione della sua centesima tappa, approda al Parlamento Europeo a Strasburgo. Il 25 novembre, durante i giorni della seduta plenaria, l’esposizione è stata inaugurata da Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo. Sono inoltre intervenuti Pina Picierno, vicepresidente Parlamento Europeo, Ignazio Marino, vicepresidente Green/Efa e di Roberto Francini, presidente della Fondazione Be the Hope.
“Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai, ha dedicato oltre sessant’anni alla promozione della pace attraverso il dialogo, i diritti umani e il disarmo – ha affermato Roberto Francini, Presidente della Fondazione Be the Hope – Ikeda ha sottolineato che se vogliamo davvero porre fine all’era delle armi nucleari, dobbiamo lottare contro il vero nemico, che non sono né le armi nucleari in sé né gli Stati che le possiedono o le sviluppano, ma piuttosto il modo di pensare che giustifichi l’esistenza di tali armi: la disponibilità ad annientare gli altri quando sono percepiti come una minaccia o un ostacolo alla realizzazione dei nostri desideri. Tra i suoi contributi più costruttivi vi è l’appello a un impegno globale per il “non primo uso” delle armi nucleari. La Fondazione Be The Hope è nata proprio con questa convinzione: che la ricerca della pace inizi dalle persone, individui comuni che scelgono la compassione invece dell’indifferenza, la responsabilità invece della rassegnazione e la speranza invece della paura”.








Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, ha sottolineato il ruolo cruciale delle nuove generazioni, ricordando il proprio impegno per l’adesione di Malta all’Unione Europea e ribadendo il valore imprescindibile della pace.
Pina Picierno, vice Presidente del Parlamento Europeo, ha richiamato l’attenzione sull’importanza del principio del “non primo uso”, presentandolo non soltanto come una posizione politica, ma come una questione decisiva per la sopravvivenza del genere umano. Impedire che siamo noi ad usare tali armi per primi è un imperativo categorico.
Ignazio Marino, vicepresidente Green/Efa, ha illustrato i potenziali effetti catastrofici di un’esplosione nucleare, ribadendo come la responsabilità individuale sia un elemento determinante per evitare un inverno nucleare.
Durante l’inaugurazione di Strasburgo, è stato proiettato un video di Terumi Tanaka co-presidente della “Nihon Hidankyo”, l’associazione giapponese dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki – gli hibakusha – insignita del Premio Nobel per la Pace 2024.
Di seguito riportiamo le sue parole:
“I giovani hanno la missione di creare il futuro. C’è un detto: ‘Il futuro appartiene ai giovani’. Se i giovani non parlano della bomba atomica e della guerra, il ricordo di queste cose svanirà lentamente. Per questo credo sia importante condividere queste storie, parlare della bomba atomica e trasmettere questi ricordi alla prossima generazione. Oggi, l’umanità deve affrontare una domanda cruciale: come possiamo mantenere la pace? Cosa dobbiamo fare per prevenire la guerra? E come possiamo proteggere l’ambiente globale? La Terra stessa ne sta risentendo; in tutto il mondo vediamo danni causati da inondazioni e tifoni, oltre che da ondate di calore estremo. Per questo dobbiamo riflettere seriamente su questi problemi. E, in definitiva, dobbiamo costruire un mondo in cui ognuno possa vivere una vita ricca e veramente umana. Spero che i giovani creino tali paesi e società. Perciò spero davvero che i giovani facciano uso di varie forme di espressione — la musica, le arti, la pittura e molti altri campi. C’è così tanto che possono fare. Spero sinceramente che i giovani di ogni paese vadano nel mondo e costruiscano tanti legami di amicizia. Quando i giovani cambiano, diventano una grande forza per il bene. Con fiducia, spero che si prendano per mano per affrontare le questioni che riguardano la pace e l’abolizione delle armi nucleari. Questo è il mio sincero desiderio”.
La mostra Senzatomica è un’iniziativa della Fondazione Be the Hope ed è realizzata con i fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. All’inaugurazione hanno partecipato numerosi deputati europei di diversi gruppi parlamentari tra i quali Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci, Benedetta Scuderi, Pasquale Tridico, Salvatore De Meo e Valérie Hayer
L’evento a Strasburgo è stato sponsorizzato e realizzato con il sostegno finanziario del gruppo Green/Efa.






