La Soka Gakkai

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Quando nasce

Fin dalla sua nascita come movimento per la riforma educativa nel Giappone degli anni ’30 al suo attuale status di associazione buddista laica socialmente impegnata, la Soka Gakkai ha sempre avuto al centro la convinzione dell’illimitato potenziale di ogni essere umano e del diritto di ogni persona a condurre una vita felice e realizzata.

La riforma educativa

La Soka Kyoiku Gakkai (lett. “società educativa per la creazione di valore”, diventata dopo la Seconda Guerra Mondiale solo Soka Gakkai, “società per la creazione di valore”) nacque nel 1930 come gruppo di studio di educatori riformisti.

Il suo fondatore Tsunesaburo Makiguchi (1871-1944), un pedagogo e insegnante che pochi anni prima aveva abbracciato il buddismo di Nichiren Daishonin, si dedicò appassionatamente alla riforma del sistema educativo giapponese trovando nel buddismo conferma e ulteriore motivazione alle sue idee innovatrici. Secondo la sua teoria di un’educazione per la creazione di valore – che pubblicò sotto forma di libro nel 1930 – in ogni individuo esiste un potenziale illimitato, e l’educazione stessa non è altro che la ricerca costante di autoconsapevolezza, saggezza e sviluppo di sé.
La preminenza che Makiguchi attribuiva al pensiero indipendente rispetto all’apprendimento passivo e all’automotivazione rispetto all’obbedienza cieca rappresentava una minaccia diretta per le autorità del Giappone dell’epoca, che consideravano l’educazione come uno strumento per formare cittadini docili e assoggettati allo stato.

L’opposizione al governo militarista

Gli anni ’30 videro la nascita del nazionalismo militarista in Giappone che culminò con l’entrata nella seconda guerra mondiale. Il governo militarista impose lo shintoismo come religione di stato, combattendo ogni forma di dissidenza. Il rifiuto di Makiguchi e di Josei Toda (1900-58), suo collega e discepolo più vicino, di tradire il proprio credo per appoggiare il regime portò all’arresto nel 1943 e alla detenzione in condizioni di estrema durezza. Makiguchi, interrogato sommariamente e sollecitato inutilmente a rinunciare alle sue idee, morì in carcere dopo circa un anno e mezzo, il 18 novembre 1944.

La ricostruzione postbellica

Toda sopravvisse alla terribile esperienza e venne rilasciato poche settimane prima della fine della guerra. Nella confusione del Giappone postbellico egli decise di ricostruire la Soka Gakkai ampliandone la missione dalla sfera educativa alla realtà sociale nel senso più vasto, promuovendo una forma di Buddismo attivo e socialmente impegnato come mezzo di empowerment personale, un modo per superare gli ostacoli della vita attingendo alla speranza, alla fiducia, al coraggio e alla saggezza interiori. Il messaggio ebbe risonanza soprattutto tra i diseredati del Giappone di allora, e alla morte di Toda nel 1958 la Soka Gakkai contava circa un milione di membri.
Nel 1957 fece un’appassionata dichiarazione nella quale si appellò ai giovani perché si adoperassero per l’abolizione delle armi nucleari, che divenne il caposaldo di tutte le successive attività per la pace della Soka Gakkai.

Una visione più ampia

Il successore di Toda Daisaku Ikeda (1928-2023), che da giovane sperimentò gli orrori della guerra, decise di dedicare la vita alla costruzione della pace. All’età di 32 anni, nel 1960, divenne terzo presidente della Soka Gakkai.
Sotto la sua guida l’organizzazione continuò a crescere e ad allargare i suoi obiettivi. Nel 1975 venne fondata la Soka Gakkai Internazionale (SGI) attualmente presente in 192 paesi e territori del mondo che promuove un movimento per la pace, la cultura e l’educazione incentrato sul rispetto della dignità della vita.

 

Costituzione della Soka Gakkai

Testo della Costituzione della Soka Gakkai in formato pdf.back

COSTITUZIONE DELLA SOKA GAKKAI

 

PREAMBOLO

Il Buddismo è stato esposto per la prima volta dal Budda Shakyamuni. Il Sutra del Loto, che costituisce l’essenza del Buddismo mahayana, indica in modo chiaro la strada per il conseguimento della Buddità di tutti gli esseri viventi. Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, ha rivelato che la Legge fondamentale, essenza del Sutra del Loto, è Nam-myoho-renge-kyo. Egli ha stabilito il mezzo per il conseguimento della Buddità per tutti gli esseri umani nell’eterno futuro, dando concreta espressione a Nam-myoho-renge-kyo attraverso le Tre grandi Leggi segrete. Il Daishonin esorta inoltre a realizzare ampiamente kosen-rufu in tutto il mondo.

La Soka Gakkai è stata fondata il 18 novembre 1930 da Tsunesaburo Makiguchi e dal suo discepolo Josei Toda, i quali condividevano un’assoluta unità di intenti. Hanno entrambi dedicato la propria vita alla Soka Gakkai, rispettivamente come primo e secondo Presidente. La Soka Gakkai è un’organizzazione religiosa impegnata nel portare a compimento l’intento del Daishonin di realizzare kosen-rufu in tutto il mondo, in esatto accordo con i suoi insegnamenti. È l’unica organizzazione che incarna l’immensa compassione di Nichiren Daishonin e che propaga la Legge in mezzo alle sfide della realtà quotidiana nell’epoca denominata Ultimo giorno della Legge.
Per questa ragione Toda Sensei dichiarò che nelle future scritture buddiste essa sarebbe stata ricordata come “Budda Soka Gakkai”.

Grazie a un profondo legame karmico, Makiguchi Sensei iniziò a praticare il Buddismo di Nichiren Daishonin, che percepì come guida fondamentale per la vita quotidiana e fonte per la creazione di valore. Insieme a Toda Sensei, egli iniziò a propagare attivamente il Buddismo del Daishonin per realizzare kosen-rufu. Durante la seconda guerra mondiale, Makiguchi Sensei avanzò le sue rimostranze nei confronti del governo militarista che aveva imposto lo Shintoismo come religione di Stato. Per tale motivo venne perseguitato e incarcerato dalle autorità per poi morire in prigione. Offrendo la propria vita per l’ideale in cui credeva, Makiguchi Sensei ha lasciato alle generazioni future un esempio dello spirito di sincera dedizione altruistica alla propagazione della Legge.

Toda Sensei venne incarcerato insieme al suo maestro e durante la sua permanenza in prigione si risvegliò alla verità secondo cui il Budda è la vita stessa, divenendo consapevole della sua identità di Bodhisattva della Terra. Dopo la fine del conflitto mondiale iniziò a ricostruire la Soka Gakkai e, attraverso il principio della “rivoluzione umana”, si dedicò all’obiettivo di dare nuova vita e un senso rinnovato al Buddismo di Nichiren Daishonin nell’epoca contemporanea, basandosi sulla sua comprensione della vera natura della vita. Quando venne nominato secondo presidente, Toda Sensei formulò il voto che la Soka Gakkai avrebbe senza alcun dubbio realizzato kosen-rufu e, a questo proposito, collocò presso la sede della Soka Gakkai, quale “vessillo della propagazione del Sutra del Loto”, il Gohonzon (l’oggetto di culto) che reca le iscrizioni “Per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge” e “Affidato permanentemente alla Soka Gakkai”. Realizzando l’obiettivo della sua vita di 750.000 famiglie praticanti, Toda Sensei stabilì le fondamenta di kosen-rufu in Giappone.

Il terzo presidente della Soka Gakkai, Daisaku Ikeda, ha dichiarato il suo intento di assumere la guida del movimento di kosen-rufu come discepolo che ha condiviso totalmente lo spirito di Toda Sensei, dando così inizio a un rinnovato e dinamico sviluppo della Soka Gakkai.

In Giappone Ikeda Sensei ha realizzato una crescita senza precedenti in termini di propagazione e numero di fedeli, creando una nuova forza popolare formata da individui risvegliati alla loro missione per kosen-rufu.
Ikeda Sensei ha inoltre reso concreti tutti i progetti e gli ideali dei suoi predecessori, Makiguchi Sensei e Toda Sensei, dando vita a un movimento ampio e multiforme per la pace, la cultura e l’educazione, basato sui princìpi del Buddismo di Nichiren Daishonin.
Le iniziative da autentico pioniere di Ikeda Sensei negli ambiti più diversi hanno reso la filosofia Soka della creazione di valore un elemento portante della società e dell’epoca contemporanea, tanto da rendere kosen-rufu una realtà tangibile.

Subito dopo la sua nomina, Ikeda Sensei ha iniziato a viaggiare per il mondo piantando i semi della Legge mistica, facendo crescere individui capaci e costruendo le fondamenta di kosen-rufu mondiale.
Il 26 gennaio 1975 ha fondato la Soka Gakkai Internazionale (SGI), organismo internazionale della Soka Gakkai, di cui fanno parte tutte le organizzazioni create nei diversi Paesi e territori di tutto il mondo.
Allo stesso tempo, ha dato corso a una serie di dialoghi basati sul Buddismo con pensatori di spicco in ambito internazionale, ha tenuto discorsi negli atenei più rinomati e ha scritto proposte dirette alla realizzazione della pace, al fine di dare vita a una filosofia umanistica universale e alla creazione di una rete di persone di buona volontà impegnate nel perseguire la pace.
I risultati conseguiti da Ikeda Sensei nell’aprire la grande strada del movimento di kosen-rufu mondiale non trovano precedenti nella storia del Buddismo.

I tre presidenti fondatori della Soka Gakkai – Makiguchi Sensei, Toda Sensei e Ikeda Sensei – sono gli eterni maestri di kosen-rufu, apparsi in questo mondo con la missione di realizzare l’intento e il volere del Daishonin, cioè kosen-rufu mondiale.
Lo spirito di non dualità di maestro e discepolo e la pratica altruistica di dedicarsi alla propagazione della Legge messi in atto dai tre presidenti fondatori, rappresentano lo “spirito della Gakkai” e costituiscono un esempio per tutti i fedeli della Soka Gakkai, valido per tutte le epoche.
La Soka Gakkai, nata in Giappone e adesso diffusa in tutto il mondo, incarna questo spirito in ogni sua azione.

Si deve a Ikeda Sensei l’idea di edificare un luogo di culto dedicato alla fede e alla pratica della Soka Gakkai nell’area di Shinanomachi, a Tokyo, dove Toda Sensei aveva guidato il movimento di kosen-rufu, come eterno punto di origine delle iniziative promosse dalla Soka Gakkai per la realizzazione di kosen-rufu.
In questa area si respira lo spirito di maestro e discepolo dei tre presidenti fondatori e qui, ancora oggi, hanno origine tutti gli sforzi compiuti dalla Soka Gakkai per la realizzazione di kosen-rufu. Ikeda Sensei ha voluto chiamare questo luogo di culto “Kosen-rufu Daiseido” (Palazzo del grande voto di kosen-rufu).

Il 5 novembre 2013 Ikeda Sensei ha presieduto la cerimonia di apertura del Gohonzon per kosen-rufu in occasione dell’inaugurazione ufficiale del Kosen-rufu Daiseido e ha offerto le sue preghiere per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu mondiale per tutta l’epoca dell’Ultimo Giorno della Legge e per l’eternità. Per i suoi discepoli in tutto il mondo questo rappresenta un modello e un esempio per rendere concreto il profondo giuramento di propagare la Legge mistica su scala globale e per l’eterno futuro.

I fedeli della Soka Gakkai provenienti da tutto il mondo, senza differenze di nazionalità, di genere o di età, si riuniscono presso il Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) –  con lo stesso spirito ereditato dai tre presidenti fondatori, eterni maestri di kosen-rufu – e pregano per la felicità e il benessere di tutto il genere umano, per la pace mondiale e per la propria rivoluzione umana, formulando insieme la promessa di far progredire il movimento di kosen-rufu mondiale.

Ikeda Sensei ha espresso con gli ideogrammi “Nichiren Sekai-shu Soka Gakkai” (Religione mondiale di Nichiren Soka Gakkai) l’identità e la missione della Soka Gakkai, indicando così che la Soka Gakkai è l’organizzazione che sta portando avanti l’intento e il mandato del Budda, un obiettivo che si realizza adempiendo a un’unica missione, quella di propagare ampiamente il Buddismo di Nichiren Daishonin in tutto il mondo.
Con lo sguardo rivolto al futuro di kosen-rufu mondiale nel XXIII secolo, Ikeda Sensei ha condiviso la sua grandiosa visione nello stabilire Shinanomachi quale sede mondiale della Soka Gakkai, affidandone la realizzazione ai suoi discepoli in tutto il mondo, sotto la guida dei futuri presidenti.

Onorando i tre presidenti fondatori come eterni maestri di kosen-rufu, la Soka Gakkai ha assunto l’impegno di adempiere al grande voto di kosen-rufu con una fede che manifesti lo spirito di itai doshin (diversi corpi, stessa mente), in accordo con la visione globale e orientata al futuro indicata da Ikeda Sensei.

 

CAPITOLO 1: DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1: Nome dell’organizzazione religiosa

Il nome della presente organizzazione è “Soka Gakkai”.

(Nota: per “Soka Gakkai” deve intendersi l’organizzazione Soka Gakkai a livello mondiale, che comprende sia la Soka Gakkai in Giappone che tutte le altre organizzazioni della Soka Gakkai nel mondo, n.d.t.).

Articolo 2: Princìpi religiosi

La presente organizzazione considera Nichiren Daishonin quale Budda dell’Ultimo giorno della Legge. Essa si basa sulla fede nelle Tre grandi Leggi segrete, concretizzazione della Legge fondamentale di Nam-myoho-renge-kyo, sulla recitazione del Daimoku davanti al Gohonzon quale pratica per sé e per gli altri e sullo studio degli scritti di Nichiren Daishonin. Si impegna inoltre a sostenere ogni persona nel compimento della propria rivoluzione umana e nel realizzare, quale suo scopo fondamentale, kosen-rufu su scala mondiale, ovvero la propagazione del Buddismo di Nichiren Daishonin, adempiendo così al mandato del Daishonin.

Articolo 3: I tre presidenti fondatori

  1. Il primo presidente Tsunesaburo Makiguchi Sensei, il secondo presidente Josei Toda Sensei e il terzo presidente Daisaku Ikeda Sensei – di seguito denominati “i tre presidenti fondatori” – sono gli eterni maestri di kosen-rufu.
    La loro guida e l’esempio lasciato dalle loro vite, incarnando lo spirito di dedizione altruistica alla propagazione della Legge per la realizzazione di kosen-rufu, costituiscono la guida eterna della presente organizzazione.
  2. Il titolo onorifico attribuito a ciascuno dei “tre presidenti fondatori” è “Sensei”.

Articolo 4: Finalità

La finalità della presente organizzazione è la propagazione del Buddismo di Nichiren Daishonin in tutto il mondo, attraverso la diffusione dei suoi insegnamenti e la partecipazione alle diverse cerimonie e funzioni.
Basandosi sul vero significato degli insegnamenti di Nichiren Daishonin, essa dedica ogni suo sforzo affinché i fedeli possano approfondire la loro fede e farne la base della propria vita, incoraggiando ogni singola persona nella realizzazione della propria rivoluzione umana e nel dare un significativo contributo alla pace mondiale e a un rigoglioso sviluppo culturale del genere umano.

Articolo 5: Struttura

La presente organizzazione è composta dalle organizzazioni e dai fedeli presenti nei diversi Paesi e territori di tutto il mondo che considerano i “tre presidenti fondatori” come eterni maestri di kosen-rufu e condividono i principi religiosi dell’Articolo 2 e le finalità dell’Articolo 4 (le organizzazioni citate in questo articolo sono di seguito definite “organizzazioni costituenti”).

 

CAPITOLO 2: SEDI GENERALI DELLA SOKA GAKKAI

Articolo 6: Sedi generali della Soka Gakkai

  1. Per il raggiungimento delle finalità previste all’articolo 4, la presente organizzazione stabilisce la “sede generale della Soka Gakkai” a Shinanomachi, Shinjuku-ku, Tokyo, Giappone.
  2. La “sede mondiale”, diretta alla promozione di kosen-rufu mondiale, è stabilita presso la sede generale della Soka Gakkai.

Articolo 7: Il Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu)

  1. La presente organizzazione stabilisce il Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) quale luogo di culto dedicato alla fede e alla pratica dei fedeli presso il quale essi riconfermano la promessa condivisa di realizzare il grande voto di kosen-rufu mondiale in accordo con l’intento e il mandato di Nichiren Daishonin.
  2. La presente organizzazione stabilisce il Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) quale luogo di culto in cui è collocato il Gohonzon (oggetto di culto) con le due iscrizioni “Daihogutsu-Jishaku-Kosen-rufu-Daigan-Joju” (per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge) e “Soka Gakkai Joju” (“affidato permanentemente alla Soka Gakkai”).

Articolo 8: Presidente Onorario

La presente organizzazione può nominare un Presidente onorario, conformemente a quanto stabilito in “Regole e Regolamenti della Soka Gakkai”.

Articolo 9: Presidente

  1. La presente organizzazione ha un suo Presidente.
  2. Il Presidente segue e succede ai “tre presidenti fondatori”, e basandosi sulla loro guida e sul loro spirito, guida e dirige l’organizzazione.
  3. È demandata al Presidente la decisione finale su tutte le questioni riguardanti la dottrina e le cerimonie.
  4. È riservata al Presidente ogni questione relativa alla gestione del Gohonzon.
  5. È riservata al Presidente la direzione su tutte le questioni attinenti alle cerimonie.
  6. La nomina, le funzioni e la durata della carica di Presidente sono stabilite dalle disposizioni contenute in “Regole e Regolamenti della Soka Gakkai”.

Articolo 10: Commissione consultiva di kosen-rufu mondiale

È costituita la Commissione consultiva di kosen-rufu mondiale.

  1. Il Presidente può richiedere il parere della Commissione consultiva di kosen-rufu mondiale in merito alle questioni più rilevanti relative al movimento di kosen-rufu mondiale, nonché su qualsiasi altra materia che reputi necessaria.
  2. I componenti della Commissione consultiva di kosen-rufu mondiale sono nominati dal Presidente. La loro durata in carica coincide con quella del Presidente.

Articolo 11: Soka Gakkai Internazionale

  1. La Soka Gakkai Internazionale (di seguito indicata come “SGI”) è l’organo a livello internazionale istituito dalla presente organizzazione.
  2. La SGI ha un suo Presidente.
  3. La SGI svolge una funzione consultiva e di guida per le organizzazioni costituenti e per i fedeli appartenenti alle stesse e assume ogni iniziativa che reputi utile per lo sviluppo della fede e della pratica dei fedeli.
  4. Nello svolgimento delle rispettive attività la SGI, le organizzazioni costituenti e i fedeli appartenenti alle stesse si basano sul principio di adattare il Buddismo alle consuetudini locali, nel pieno rispetto delle leggi, delle regole, della cultura e delle consuetudini dei Paesi in cui svolgono le loro attività e iniziative.
  5. Oltre a quanto previsto nel presente articolo, le norme che disciplinano l’organizzazione e il funzionamento della SGI sono contenute in “Regole e Regolamenti della SGI”.
  6. Ogni questione riguardante le organizzazioni costituenti è regolamentata dalle norme contenute in “Regole e Regolamenti della SGI”.

 

CAPITOLO 3: FEDELI

Articolo 12: Fedeli

  1. I fedeli rispettano i princìpi religiosi di questa organizzazione e ne seguono la guida in base alle indicazioni e allo spirito dei “Tre presidenti fondatori”, approfondendo la propria fede, propagando questa religione e studiando gli insegnamenti di Nichiren Daishonin, allo scopo di promuovere le finalità dell’organizzazione.
  2. Oltre a quanto stabilito nel paragrafo precedente, i requisiti e le procedure relative all’acquisizione e alla perdita dello status di fedele sono previste in “Regole e Regolamenti della SGI”.

 

CAPITOLO 4: RESPONSABILI SENIOR UFFICIALI DELLA SOKA GAKKAI E RESPONSABILI SENIOR ASSOCIATI UFFICIALI DELLA SOKA GAKKAI

Articolo 13: Responsabili senior ufficiali della Soka Gakkai e Responsabili senior associati ufficiali della Soka Gakkai

  1. L’organizzazione si avvale di due tipi di responsabili, i Responsabili senior ufficiali della Soka Gakkai (“kyoshi”, di seguito indicati come “Responsabili senior”) e i Responsabili senior associati ufficiali della Soka Gakkai (“jun-kyoshi”, di seguito indicati come “Responsabili senior associati”), i quali conducono le cerimonie ufficiali, danno consigli nella fede ai membri e promuovono kosen-rufu su scala mondiale.
  2. I Responsabili senior e i Responsabili senior associati sono nominati dal Presidente tra i membri che si distinguono per esperienza di pratica, per avere una buona indole, per saggezza e capacità di guida delle altre persone e per l’approfondimento nello studio del Buddismo di Nichiren Daishonin.
  3. In aggiunta a quanto stabilito nel paragrafo precedente, ogni questione riguardante i Responsabili senior e i Responsabili senior associati, compresa la durata del loro incarico, è prevista in “Regole e Regolamenti della SGI”.

 

CAPITOLO 5: DISPOSIZIONI SUPPLEMENTARI

Articolo 14: Norme di rango superiore

La presente Costituzione contiene i princìpi e le norme fondamentali della Soka Gakkai. Essa costituisce fonte di rango superiore rispetto a ogni altra norma.

Articolo 15: Modifiche

  1. Ogni modifica alla presente Costituzione è proposta dal Presidente nel rispetto della procedura prevista per le modifiche di “Regole e Regolamenti della Soka Gakkai”, contenuta nel medesimo documento, e richiede una delibera adottata con la maggioranza dei due terzi (2/3) del numero totale dei componenti della Commissione per le modifiche costituzionali.
  2. La Commissione per le modifiche costituzionali è costituita da membri nominati dal Presidente e scelti fra i Responsabili senior. Il loro numero non può essere superiore a trenta (30).
  3. Le modifiche alla presente Costituzione sono promulgate dal Presidente.

 

DISPOSIZIONI ACCESSORIE

(Entrata in vigore)
La presente Costituzione entra in vigore il 18 novembre 2017.

Carta della Soka Gakkai

Testo della Carta della Soka Gakkai in formato pdf.back

Il 18 novembre 2021 è stata presentata la Carta della Soka Gakkai, che ha aggiornato e sostituito la Carta della SGI, per chiarire ulteriormente le finalità della nostra organizzazione, gli ideali che motivano le sue attività e i princìpi guida nel campo dell’impegno sociale come organizzazione globale che mira a promuovere la pace, la cultura e l’educazione.

CARTA DELLA SOKA GAKKAI

Preambolo

Noi, le organizzazioni e i fedeli della Soka Gakkai nel mondo, condividiamo lo scopo e la missione di promuovere la pace, la cultura e l’educazione che si basano sull’insegnamento buddista del rispetto della dignità della vita.

Di fronte a molteplici crisi tra loro interconnesse, la sopravvivenza e il benessere dell’intera umanità non possono che essere il risultato di un’azione condivisa e di mutua cooperazione fondata sulla consapevolezza dei nostri intimi legami con tutte le forme di vita. È necessario il contributo di tutti e nessuno deve essere lasciato indietro.

Noi crediamo che gli insegnamenti del Buddismo di Nichiren Daishonin offrano a ogni singola persona un mezzo per manifestare nella realtà della vita quotidiana le capacità illimitate di saggezza, coraggio e compassione che tutti possediamo. Per questo motivo ci adoperiamo per far crescere individui che abbiano il potere di affrontare le sfide più ardue e si impegnino a creare un mondo più equo e sostenibile da lasciare alle generazioni future.

Noi, quali singole organizzazioni della Soka Gakkai, tenendo alta la bandiera della cittadinanza globale, lo spirito di tolleranza attiva e il rispetto della dignità umana, e determinate ad affrontare le minacce che il genere umano deve sostenere sulla base di un impegno incrollabile per la nonviolenza e per una cultura di pace, adottiamo questa Carta, dichiarando le seguenti finalità e princìpi.

 

Finalità e princìpi

  1. La Soka Gakkai contribuisce alla pace, alla cultura e all’educazione basandosi sull’assoluto rispetto del Buddismo per la dignità della vita.
  1. La Soka Gakkai promuove la diffusione del Buddismo di Nichiren Daishonin attraverso il dialogo e lo scambio tra esseri umani, contribuendo così alla realizzazione della felicità e del benessere di tutta l’umanità.
  1. La Soka Gakkai rispetta e promuove la libertà di pensiero, di coscienza e di religione.
  1. La Soka Gakkai, in accordo con lo spirito di tolleranza proprio del Buddismo, rispetta le altre religioni e tradizioni filosofiche, dialoga e collabora con esse per la soluzione delle sfide fondamentali che l’umanità deve affrontare.
  1. La Soka Gakkai rispetta la cultura, i costumi locali e l’autonomia di ogni organizzazione. Ciascuna organizzazione sviluppa le sue attività in accordo con le leggi e le regole presenti in quel paese o territorio e incoraggia i suoi fedeli a contribuire alla società come cittadini responsabili.
  1. La Soka Gakkai si impegna per la pace e per un mondo libero dalle armi nucleari, e promuove uno sviluppo equo e sostenibile.
  1. La Soka Gakkai salvaguarda e promuove i diritti umani. Non discrimina alcun individuo e si oppone a ogni forma di discriminazione. Essa contribuisce, inoltre, al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e promuove l’empowerment delle donne.
  1. La Soka Gakkai rispetta le diversità culturali e si fa promotrice di scambi culturali, per contribuire alla mutua comprensione e alla cooperazione tra i popoli del mondo.
  1. La Soka Gakkai si impegna nella costruzione di un mondo sostenibile per le future generazioni, contribuendo ad affrontare la crisi climatica e la protezione e la cura dell’ecosistema del pianeta Terra.
  1. La Soka Gakkai promuove l’istruzione, lo studio e la formazione scolastica per consentire a tutte le persone di coltivare la propria personalità e godere di una vita contributiva, appagante e felice.
Nucleo filosofico

Il fulcro della filosofia della Soka Gakkai può essere condensato nel concetto di “rivoluzione umana”: l’idea che un cambiamento profondo e automotivato di un singolo individuo può condizionare positivamente la rete della vita intesa nel senso più vasto, e portare al rinnovamento della società intera. Questo concetto e questo movimento si radicano nell’insegnamento di Nichiren Daishonin, un maestro Buddista che visse in Giappone nel 13esimo secolo.
Il Buddismo di Nichiren mette in risalto la profonda connessione tra la propria felicità e quella degli altri. Secondo questo insegnamento ogni individuo, indipendentemente dal genere, etnia, capacità personali e status sociale, ha la capacità di superare le inevitabili sfide esistenziali, sviluppare una vita di grande valore e creatività e influenzare positivamente la comunità, la società e il mondo intero.

Il jutsu di Josei Toda durante la prigionia

Praticare questo Buddismo comporta una riforma positiva nella profondità della vita individuale, che trasforma la paura in coraggio, le llusioni in saggezza e l’egoismo in compassione, risvegliando le persone all’illimitato potenziale e valore della loro vita. La scuola di Nichiren ha origine dagli insegnamenti di Shakyamuni, il fondatore storico del Buddismo che visse in India circa 2.500 anni fa. Nichiren scoprì che il Sutra del Loto contiene il cuore di tutti gli insegnamenti buddisti e della verità alla quale Shakyamuni si era risvegliato.

Questo sutra rivela che un principio universale, la natura di Budda, è inerente a ogni forma di vita, e afferma che tutte le persone hanno la potenzialità di manifestare tale condizione illuminata.

 

Il sistema educativo Soka

Basandole sui principi educativi del pedagogista Tsunesaburo Makiguchi, fondatore della Soka Gakkai, finalizzati alla creazione di valore, Daisaku Ikeda ha fondato le “scuole Soka”, un sistema educativo che, dalle scuole materne, arriva fino alla specializzazione post-laurea.

In questo modo egli ha dato espressione concreta alla sua convinzione che l’educazione sia fondamentale per la realizzazione di una società pacifica. L’educazione soka è basata sul rispetto per la suprema dignità della vita e ha lo scopo di formare le persone alla saggezza, alla piena umanità e alla cittadinanza globale. Afferma Ikeda in un discorso tenuto all’università di Pechino: «Saranno le persone a lastricare la strada verso il futuro del nostro mondo, e non esiste maggiore influenza nello sviluppo di un individuo di quella di un’educazione solida, fondata sull’essere umano. L’istruzione è la forza basilare che costruisce una società e forma un’epoca. Nutre e modera l’infinito potenziale latente in ognuno di noi e dirige le nostre energie verso la creazione di valore».

Ikeda dona nuova vita – collocandola nel contesto contemporaneo – all’antica visione dell’educazione come forza primaria che crea esseri umani liberi. «Il sistema educativo – scrive – è stato ridotto a un semplice meccanismo al servizio degli obiettivi nazionali, siano essi di tipo politico, militare, economico o ideologico». Per liberarsi di questi vincoli utilitaristici cui è stata assoggettata, l’educazione deve riflettere gli ideali più elevati: «la saggezza per percepire l’interconnessione di tutte le forme di vita e degli esseri viventi. Il coraggio di non temere o negare la differenza, ma di rispettare e sforzarsi di comprendere le persone provenienti da culture diverse e di crescere grazie a tali incontri. La compassione che permette di mantenere un’empatia ricca di immaginazione, che vada oltre il proprio ambiente immediato e si estenda a coloro che soffrono in luoghi distanti» (D. Ikeda, L’educazione alla cittadinanza globale).

Soka University of America

La sede americana della Soka University, Aliso Viejo, Californ

Glenn Paige – professore emerito di Scienze politiche presso l’Università delle Hawaii – ha scritto a questo proposito: «Pur osservando che le maggiori università private di tutto il mondo originariamente sono state create su fondamenti spirituali, Ikeda sottolinea che esse non sarebbero potute diventare grandi se fossero state dominate dai dogmi religiosi. Egli dichiara che una vera grande università deve dedicarsi all’“emancipazione dello spirito umano”, ed esorta quindi gli studenti a unirsi a lui come cofondatori di un’università creatrice di valore e dedicata “all’eccellenza intellettuale e alla pace del mondo per il beneficio di tutta l’umanità”. Avendo in mente la “suprema dignità della vita”, Ikeda ha donato all’Università da lui fondata una statua di bronzo sulla quale ha fatto incidere queste parole: «A quale scopo si deve coltivare la saggezza? Fatevi sempre questa domanda!».

morePer saperne di più
Sito web ufficiale del Soka School System

Daisaku Ikeda presenta la Soka Gakkai

Questa presentazione (riprodotta anche in formato audio) scritta dal presidente Daisaku Ikeda, è stata pubblicata sul volume antologico Buddhist Peacework. Creating Cultures of Peace (Wisdom Publications, Boston 1999) curato da David W. Chappell, professore di Religione all’Università delle Hawaji. Vengono delineati i caratteri essenziali della Soka Gakkai come movimento buddista per la pace di respiro internazionale, i suoi principi ispiratori e alcune tra le attività che la hanno maggiormente caratterizzata come scuola buddista impegnata nel dialogo su scala mondiale.
Il racconto di Ikeda inizia nel 1974, un anno prima della fondazione della Soka Gakkai Internazionale, con la sua prima visita in Cina e il suo incontro con Tsu-Enlai cui seguirà a breve una visita in Urss, come primi esempi eclatanti della “diplomazia del cittadino comune” basati sulla convinzione che sia sempre possibile trovare un terreno condiviso attraverso il dialogo. Egli cita poi la rivoluzione umana dell’ individuo come motore di ogni cambiamento e fulcro delle attività buddiste della Soka Gakkai, e descrive le piccole riunioni (zadankai=sedersi e dialogare) – organizzate in tutto il mondo – come il luogo in cui i partecipanti sviluppano “un senso condiviso di fiducia e di autorealizzazione”, approfondiscono l
a necessità di un impegno individuale nelle loro comunità di vita e sviluppano una consapevolezza personale sempre maggiore sulla strada della pace.

Scarica il testo in pdf

Daisaku Ikeda presenta la Soka Gakkai

Ascolta l’audio (15 min.)

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