UNDP presenta “Generation Trust”: un documentario sul clima guidato dai giovani in occasione della COP30

Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), lancerà Generation Trust: A Global Climate Story in the Making, un nuovo documentario che mette in luce l’azione climatica guidata dai giovani in cinque regioni del mondo. Il film sarà presentato in anteprima virtuale esclusiva il 20 novembre sulla più grande piattaforma mediatica globale dedicata al clima, We Don’t Have Time, e sarà poi rilasciato pubblicamente il 25 novembre sul canale YouTube ufficiale dell’UNDP.

 

Prodotto dall’iniziativa Youth4Climate di UNDP, realizzata in partnership con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e sostenuta dai fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Generation Trust segue cinque giovani leader climatici provenienti da Liberia, Uganda, Pakistan, Bolivia e Colombia, mentre affrontano complesse sfide climatiche locali con creatività, coraggio e spirito di comunità. Il film, realizzato in collaborazione con lo studio cinematografico pluripremiato What Took You So Long, racconta l’evoluzione di Youth4Climate: dal lancio in occasione della pre-COP26 a un’iniziativa strutturata guidata da Italia e UNDP, focalizzata sul dialogo intergenerazionale e sulla partecipazione significativa dei giovani all’azione climatica. Ad oggi, Youth4Climate ha destinato fondi a soluzioni climatiche guidate da giovani in 59 Paesi.

«Questo film ci ricorda cosa è possibile quando smettiamo di considerare i giovani come leader di domani e iniziamo a fidarci di loro come leader di oggi», ha dichiarato Agostino Inguscio, Coordinatore del Centro UNDP di Roma. «È una storia di persone reali, di azioni concrete e di ciò che accade quando ai giovani vengono dati spazio, sostegno e fiducia per guidare il cambiamento».

Il documentario sarà inoltre proiettato alla COP30 il 21 Novembre nella UN Hall sulla piattaforma virtuale Maloca, rafforzando l’appello della COP30 per una maggiore cooperazione intergenerazionale e una più ampia inclusione dei giovani nella governance climatica, in linea con lo spirito del Global Mutirão, che mette al centro l’azione collettiva guidata dalle comunità.

«Seguire questi cinque giovani leader ha cambiato il nostro modo di vedere la crisi climatica. Non riguarda solo la scienza o le politiche, ma il coraggio, la frustrazione, la speranza e le relazioni che rendono possibile il cambiamento», hanno dichiarato Clara Wetzel e Fanny Lindström, co-registe di Generation Trust. «Ciò che ci ha colpito di più è quanto avessero in comune, pur vivendo in realtà lontanissime. Alla base di tutto c’era la fiducia: in se stessi, negli altri e nelle organizzazioni che credono in loro. Ognuno porta sulle spalle enormi responsabilità, cercando di cambiare sistemi molto più grandi di loro, eppure continuano ad andare avanti con chiarezza e gentilezza. Lungo il percorso, abbiamo capito che il racconto stesso può essere uno specchio, non solo una registrazione: uno strumento per riflettere, sognare e trovare un senso».

Mentre la più grande generazione giovanile della storia affronta crescenti rischi climatici e sociali, Generation Trust è al tempo stesso un appello all’azione e una celebrazione delle soluzioni climatiche guidate dai giovani, molte delle quali sostenute attraverso lo Youth4Climate Call for Solutions, un’iniziativa di UNDP finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dai fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

«L’Italia ha sempre creduto nell’importanza di mettere i giovani al centro dell’azione climatica e ambientale», ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. «Attraverso la nostra partnership con UNDP e iniziative come Generation Trust, investiamo nella creatività, nella determinazione e nella leadership dei giovani di tutto il mondo. Le loro idee e azioni sono essenziali per costruire un futuro sostenibile e inclusivo, capace di trasformare l’ambizione in cambiamento concreto e di non lasciare indietro nessuno».

«Generation Trust mostra con chiarezza che la fiducia è il punto di partenza di ogni cambiamento. Attraverso i fondi dell’8×1000, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai intende rendere concreto il proprio impegno nel sostenere i giovani, nella convinzione che dare loro fiducia significhi rendere possibile un futuro sostenibile. Il buddismo insegna che ogni persona racchiude una forza capace di trasformare la realtà, e questo film ne è una testimonianza viva. Come ci ha insegnato il Maestro buddista e costruttore di pace Daisaku Ikeda: ‘I giovani non solo possiedono il forte desiderio di trasformare il mondo, ma hanno la capacità innata di farlo su scala ampia e crescente’.» Alberto Aprea, Presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Youth4Climate è solo un esempio di ciò che diventa possibile quando ai giovani si offre non solo ascolto, ma anche risorse, finanziamenti e fiducia per realizzare le proprie idee. Generation Trust dimostra che la transizione che ci attende non avverrà per i giovani, ma con i giovani. Il cambiamento inizia quando scegliamo di fidarci di loro.

Il lancio di Generation Trust rappresenta un esempio concreto del successo delle partnership internazionali capaci di trasformare gli impegni politici in risultati reali. Con iniziative come Youth4Climate, Italia e UNDP continuano a trasformare le promesse globali in opportunità concrete affinché i giovani guidino l’azione climatica trasformativa.

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