
Arnold J. Toynbee, Daisaku Ikeda, Dialoghi. L’uomo deve scegliere
Pubblicata per la prima volta in italiano nel 1988 (Bompiani), la raccolta dei dialoghi tra lo storico Arnold J. Toynbee e Daisaku Ikeda, avvenuti a Londra tra il 1972 e il 1973, si afferma ancora oggi come lo svolgimento di uno sguardo “a due” potente e lungimirante. Vi si prospettano mutamenti degli assetti mondiali, che proprio ora si vanno compiendo. Si evidenzia, con grandissimo anticipo, la minaccia di un collasso ecologico. Si ragiona sul pericolo di un utilizzo delle armi nucleari in un ennesimo conflitto mondiale, tema che il presente ripropone con feroce drammaticità.
L’incontro tra questi due pensatori avviene nell’indagine attorno all’essere umano. Alle pulsioni più basse e alle intuizioni più alari. Questo modo di procedere ha lo stellare merito di raccordare la condotta dell’essere umano ai disastri che subisce. La catastrofe ecologica non è, forse, ignorare la non dualità di individuo e ambiente, che è uno dei princìpi basilari del Buddismo? L’utilizzo di armi nucleari non è forse il trionfo di un’animalità che si spinge così in là da non comprendere che la sua ansia di prevaricazione si trasforma in autodistruzione? Ma nella persona umana, che crea questi disastri, c’è anche la forza per risolverli. La religione serve a questo: indirizzare l’essere umano verso la vita, distogliere l’essere umano dalla morte.