Al via la campagna 2024 di Gay Help Line 800 713 713 e la chat Speakly.org, realizzata grazie al supporto della Regione Lazio.
Il servizio di Gay Help Line ha anche il sostegno di Unar – Presidenza del Consiglio, Comune di Roma, fondi 8×1000 del’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Chiesa Valdese, e donazioni di Aziende e Privati. La campagna è strutturata in due spot e mira a far riflettere sugli effetti della discriminazione omobitransfobica nella vita quotidiana delle giovani persone LGBT+ e di altre età.
Nel primo spot viene raccontato il classico gioco della bottiglia, in cui una ragazza che ha un orientamento sessuale ed una identità di genere vicini alla comunità LGBT+ viene lasciata da sola quando è il suo turno.
Nel secondo spot, invece, ci si trova ad una tipica festa di compleanno fra adolescenti, in cui al festeggiato viene data una lettera di auguri, ma con scritte di scherno, evidenziando come l’omobitransfobia possa infiltrarsi anche nei momenti di festa.
“Lo spot è stato realizzato in occasione del diciottesimo anno di servizio della Gay Help Line e mostra esempi delle storie di chi quotidianamente chiama il numero verde 800 713 713 o scrive al servizio Speakly, chat che consente il servizio tramite app o sito web speakly.org anonimamente, grazie anche alla collaborazione dell’OSCAD (osservatorio contro le discriminazioni di Polizia e Carabinieri)”, dichiara per Gay Help Line Marina Marini del direttivo di Gay Center.