Pensare globalmente, Cambiare interiormente, Agire localmente

Nella prospettiva buddista la specie umana non è la dominatrice del Pianeta e di tutte le altre forme di vita senziente o insenziente. L’universo è un’unica entità vivente dove ogni singola forma di vita, l’ambiente che la contiene e tutti gli altri fenomeni sono collegati da una rete di relazioni interdipendenti (in giapponese: engi) che servono a sostenerla.

Quando l’universo interiore si armonizza con tutto il resto, la sua energia vitale si trasforma creativamente in compassione e saggezza. Ma quando l’universo interiore umano perde il suo ritmo essenziale, quella stessa energia diventa negativa, prendendo forme distruttive che trasformano la vita interiore in un deserto.

La desertificazione dell’ambiente naturale e sociale corrisponde esattamente a quella spirituale di ogni singolo essere umano.

L’ambiente interiore guidato dall’egoismo si manifesterà inevitabilmente nella dominazione, deprivazione e distruzione dell’ambiente esterno. A completare il ciclo, un ambiente esterno impoverito e desolato rompe il ritmo della vita interiore dando così ulteriore spazio all’egoismo e all’ avidità.

Dal momento che il sistema ecologico del Pianeta, le relazioni sociali e la vita interiore dell’individuo sono mutuamente connesse, il potere armonizzante della compassione e della saggezza possono realizzare una trasformazione che diventa la base per la soluzione dei complessi problemi globali. Natura, società umana e universo interiore sono tutti intimamente interconnessi, e la forza vitale degli esseri umani è sempre l’asse principale per la loro trasformazione. Partendo da questo punto di vista, il percorso buddista di ogni praticante dell’IBISG si sviluppa in un processo continuo di autoriforma personale e in una costante tensione verso la creazione di legami di valore con altri esseri umani e con il proprio ambiente.

Nella tradizione buddista mahayana, il Bodhisattva (colui che intraprende la strada per l’Illuminazione per se e per gli altri) pronunciava quattro grandi voti, il primo dei quali era “per quanto infiniti siano gli esseri senzienti pronuncio il voto di salvarli [dalla sofferenza]”.
Questo percorso abbraccia ogni tradizione buddista. Nella Scuola di Nichiren Daishonin si fa riferimento al Sutra del Loto nel quale i “Bodhisattva della Terra” dichiarano il loro voto: “questo è il mio pensiero costante: come posso far sì che tutti gli esseri viventi accedano alla Via suprema e acquisiscano rapidamente il corpo del Budda?” (Sutra del Loto, Esperia 2014, Milano, 319). Questo voto mattina e sera viene rinnovato da ogni praticante della Soka Gakkai durante la liturgia quotidiana.

Attraverso tale processo, che in termini laici è definito la rivoluzione umana (in termini buddisti “conseguimento della Buddità in questa esistenza”), è possibile creare nello stesso tempo il proprio benessere personale, quello della propria famiglia, della comunità e del paese in cui si vive. I fini e gli ideali su cui si basa il Buddismo devono trovare un riscontro nella vita quotidiana; secondo Nichiren Daishonin, infatti, non c’è alcuna differenza tra la fede che ciascun praticante sviluppa durante il percorso spirituale e la vita quotidiana: il comportamento da “vero” essere umano diventa lo specchio reale della propria fede buddista. «Il vero significato dell’apparizione in questo mondo del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti sta nel suo comportamento da essere umano» (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,I, 756).

Daisaku Ikeda, nella sua Proposta di Pace del 2014, afferma: “Un’attenzione rinnovata all’umanità è un elemento chiave che consente un cambiamento efficace ed un empowerment su scala globale”.

Le nostre azioni e il nostro atteggiamento al momento presente diventano nuove cause che possono generare risultati totalmente nuovi. Ed è per questa ragione che il vero valore di una persona si specchia nel suo comportamento. Di conseguenza, il nostro agire basato sulla consapevolezza dell’interconnessione della vita universale non solo trasformerà noi stessi ma creerà una cascata di reazioni e risultati positivi.

Visita Virtuale della mostra

Nella tradizione buddista mahayana, il Bodhisattva (colui che intraprende la strada per l’Illuminazione per se e per gli altri) pronunciava quattro grandi voti,...

… il primo dei quali era “per quanto infiniti siano gli esseri senzienti pronuncio il voto di salvarli [dalla sofferenza]”. Questo percorso abbraccia ogni tradizione buddista. Nella Scuola di Nichiren Daishonin si fa riferimento al Sutra del Loto nel quale i “Bodhisattva della Terra” dichiarano il loro voto: “questo è il mio pensiero costante: come posso far sì che tutti gli esseri viventi accedano alla Via suprema e acquisiscano rapidamente il corpo del Budda?” (Sutra del Loto, Esperia 2014, Milano, 319). Questo voto mattina e sera viene rinnovato da ogni praticante della Soka Gakkai durante la liturgia quotidiana.

Attraverso tale processo, che in termini laici è definito la rivoluzione umana (in termini buddisti “conseguimento della Buddità in questa esistenza”), è possibile creare nello stesso tempo il proprio benessere personale, quello della propria famiglia, della comunità e del paese in cui si vive. I fini e gli ideali su cui si basa il Buddismo devono trovare un riscontro nella vita quotidiana; secondo Nichiren Daishonin, infatti, non c’è alcuna differenza tra la fede che ciascun praticante sviluppa durante il percorso spirituale e la vita quotidiana: il comportamento da “vero” essere umano diventa lo specchio reale della propria fede buddista. «Il vero significato dell’apparizione in questo mondo del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti sta nel suo comportamento da essere umano» (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,I, 756).

Daisaku Ikeda, nella sua Proposta di Pace del 2014, afferma: “Un’attenzione rinnovata all’umanità è un elemento chiave che consente un cambiamento efficace ed un empowerment su scala globale”.

Le nostre azioni e il nostro atteggiamento al momento presente diventano nuove cause che possono generare risultati totalmente nuovi. Ed è per questa ragione che il vero valore di una persona si specchia nel suo comportamento. Di conseguenza, il nostro agire basato sulla consapevolezza dell’interconnessione della vita universale non solo trasformerà noi stessi ma creerà una cascata di reazioni e risultati positivi.

Pensare globalmente,
Cambiare interiormente,
Agire localmente

Nella prospettiva buddista la specie umana non è la dominatrice del Pianeta e di tutte le altre forme di vita senziente o insenziente. L’universo è un’unica entità vivente dove ogni singola forma di vita, l’ambiente che la contiene e tutti gli altri fenomeni sono collegati da una rete di relazioni interdipendenti (in giapponese: engi) che servono a sostenerla.

Quando l’universo interiore si armonizza con tutto il resto, la sua energia vitale si trasforma creativamente in compassione e saggezza. Ma quando l’universo interiore umano perde il suo ritmo essenziale, quella stessa energia diventa negativa, prendendo forme distruttive che trasformano la vita interiore in un deserto.

La desertificazione dell’ambiente naturale e sociale corrisponde esattamente a quella spirituale di ogni singolo essere umano.

L’ambiente interiore guidato dall’egoismo si manifesterà inevitabilmente nella dominazione, deprivazione e distruzione dell’ambiente esterno. A completare il ciclo, un ambiente esterno impoverito e desolato rompe il ritmo della vita interiore dando così ulteriore spazio all’egoismo e all’ avidità.

Dal momento che il sistema ecologico del Pianeta, le relazioni sociali e la vita interiore dell’individuo sono mutuamente connesse, il potere armonizzante della compassione e della saggezza possono realizzare una trasformazione che diventa la base per la soluzione dei complessi problemi globali. Natura, società umana e universo interiore sono tutti intimamente interconnessi, e la forza vitale degli esseri umani è sempre l’asse principale per la loro trasformazione. Partendo da questo punto di vista, il percorso buddista di ogni praticante dell’IBISG si sviluppa in un processo continuo di autoriforma personale e in una costante tensione verso la creazione di legami di valore con altri esseri umani e con il proprio ambiente.

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Nella tradizione buddista mahayana, il Bodhisattva (colui che intraprende la strada per l’Illuminazione per se e per gli altri) pronunciava quattro grandi voti,...

… il primo dei quali era “per quanto infiniti siano gli esseri senzienti pronuncio il voto di salvarli [dalla sofferenza]”. Questo percorso abbraccia ogni tradizione buddista. Nella Scuola di Nichiren Daishonin si fa riferimento al Sutra del Loto nel quale i “Bodhisattva della Terra” dichiarano il loro voto: “questo è il mio pensiero costante: come posso far sì che tutti gli esseri viventi accedano alla Via suprema e acquisiscano rapidamente il corpo del Budda?” (Sutra del Loto, Esperia 2014, Milano, 319). Questo voto mattina e sera viene rinnovato da ogni praticante della Soka Gakkai durante la liturgia quotidiana.

Attraverso tale processo, che in termini laici è definito la rivoluzione umana (in termini buddisti “conseguimento della Buddità in questa esistenza”), è possibile creare nello stesso tempo il proprio benessere personale, quello della propria famiglia, della comunità e del paese in cui si vive. I fini e gli ideali su cui si basa il Buddismo devono trovare un riscontro nella vita quotidiana; secondo Nichiren Daishonin, infatti, non c’è alcuna differenza tra la fede che ciascun praticante sviluppa durante il percorso spirituale e la vita quotidiana: il comportamento da “vero” essere umano diventa lo specchio reale della propria fede buddista. «Il vero significato dell’apparizione in questo mondo del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti sta nel suo comportamento da essere umano» (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin,I, 756).

Daisaku Ikeda, nella sua Proposta di Pace del 2014, afferma: “Un’attenzione rinnovata all’umanità è un elemento chiave che consente un cambiamento efficace ed un empowerment su scala globale”.

Le nostre azioni e il nostro atteggiamento al momento presente diventano nuove cause che possono generare risultati totalmente nuovi. Ed è per questa ragione che il vero valore di una persona si specchia nel suo comportamento. Di conseguenza, il nostro agire basato sulla consapevolezza dell’interconnessione della vita universale non solo trasformerà noi stessi ma creerà una cascata di reazioni e risultati positivi.

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