Pubblicato sul Seikyo Shimbun del 30 gennaio 2024
Tra i partecipanti, corpi diplomatici provenienti da quarantuno paesi e territori del mondo e rappresentanti di vari settori.
Il 30 gennaio alle ore 10 (ora giapponese) si è tenuta una cerimonia di commemorazione del maestro Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai, presso l’Hotel New Otani nel quartiere di Chiyoda, Tokyo.
Alla commemorazione hanno preso parte circa 2.600 persone dal Giappone e dall’estero appartenenti a vari settori, tra cui ambasciatori in Giappone, membri del corpo diplomatico, funzionari delle Nazioni Unite, così come illustri rappresentanti del mondo dell’economia, dell’ambito accademico e culturale, dei mass media e dell’editoria, provenienti da quarantuno paesi e territori del mondo: Stati Uniti, Argentina, Regno Unito, Israele, Iran, India, Uganda, Ucraina, Uzbekistan, Ecuador, Egitto, Eritrea, Australia, Oman, Kazakistan, Corea del Sud, Cuba, Croazia, Repubblica del Congo, Gibuti, Siria, Singapore, Sudan, Serbia, Tanzania, Cina, Cile, Turkmenistan, Nicaragua, Nepal, Bahrein, Panama, Palau, Palestina, Bangladesh, Bulgaria, Venezuela, Madagascar, Malawi, Micronesia e Russia.
Il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada, il direttore generale Hasegawa e il vicepresidente esecutivo Hiromasa Ikeda hanno espresso la più profonda gratitudine nei confronti di una così sentita partecipazione.
I presenti hanno deposto garofani bianchi sull’altare dove era esposta la fotografia di Ikeda Sensei. Poi hanno visitato una mostra che ripercorre le tappe più importanti della sua vita.
Il cammino della fede di Ikeda Sensei ebbe inizio dall’incontro con il suo maestro Josei Toda. Dopo dieci anni e mezzo di formazione sotto la sua guida, Ikeda Sensei gli succedette come terzo presidente della Soka Gakkai all’età di trentadue anni e, attraverso una lotta costante volta a incoraggiare gli altri senza lesinare la propria vita, ha permesso alla Soka Gakkai di svilupparsi e diventare la religione mondiale che è oggi.
Oltre a contribuire alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Cina, ha intrattenuto dialoghi con leader ed esperti di vari paesi e in vari ambiti creando una rete di pace sia a livello nazionale che internazionale.
Ha fondato il partito giapponese Komeito, le Scuole Soka e l’Università Soka, l’associazione concertistica Min-on, il Tokyo Fuji Art Museum ecc. I suoi risultati e il suo contributo in vari campi gli sono valsi elogi e riconoscimenti da tutto il mondo, compreso il conferimento di 409 titoli accademici onorari.
Inoltre ha portato avanti la sua “lotta della penna” per incoraggiare le persone fino a poco prima della sua scomparsa, scrivendo i romanzi La rivoluzione umana e La nuova rivoluzione umana e molti altri testi.
La mostra presenta la vita e il grande contributo di Ikeda Sensei anche attraverso numerose fotografie.
Sono state inoltre esposte delle fotografie da lui scattate, accompagnate da suoi incoraggiamenti, consentendo ai partecipanti di ricordare i novantacinque anni di vita di Ikeda Sensei che ha lottato con spirito indomito per la pace nel mondo e la felicità dell’umanità.
Oltre che a Tokyo, si sono svolte cerimonie di commemorazione anche nei Centri culturali delle varie prefetture del Giappone.